Il Maestro disse: “Se ci fosse uno che sapesse governare se stesso, il governo (degli altri) che difficoltà gli farebbe? Ma uno che non sa governare se stesso, come saprà governare gli altri?”.

Confucio

 

Lo stile Hong del Taiji Quan

Il metodo Hong dello stile Chen del Taiji Quan (Hong Chuan Chenshi Taiji Quan 洪传陈式太极拳) è solo un ramo all’interno del diramato albero di stili che rappresentano lo stile Chen del Taiji Quan. Questo stile, a partire dagli insegnamenti del grande maestro Chen Fake (陈发科), si codifica per la capacità di sintesi e di discernere un fenomeno dall’altro, comprendendone il significato, del Maestro Hong Junsheng, suo allievo, che ha seguito il suo maestro per 15 anni. Il Maestro Hong Junsheng ha lasciato in eredità un grande contributo al Taiji Quan, sia dal punto di vista pratico, sia da quello teorico.

Per quanto concerne l’aspetto pratico, il Maestro Hong Junsheng, dopo tanti anni di ricerca insieme al suo maestro, è stato capace di integrare nella forma tutti i movimenti della spinta con le mani: per questo motivo la sua forma è stata nominata Forma Pratica (Shiyong Quan 实用拳). Riguardo all’aspetto teorico, il Gran Maestro Hong Junsheng è il primo a parlare dell’autorotazione (Zizhuan 自转) e della rivoluzione (gongzhuan 公转) nel movimento circolare del corpo, a descrivere il cerchio positivo e il cerchio negativo, riassumendo tutta la forma in due movimenti: zhen yunshou 正云手 e fan yunshou 反云手.
Il maestro Hong è stato inoltre in grado di creare un sistema unico per spiegare il movimento dell’articolazione della cintura pelvica o Kua 胯, sintetizzando questo movimento e rendendolo più facile e accessibile a tutti, attraverso un metodo di allenamento molto semplice. Oltre a dipanare il concetto di movimento del Kua 胯, ha raggiunto i medesimi risultati nella definizione del Chansijin 缠丝劲 (energia del bozzolo di seta) e della trasmissione energetica che avviene dal Kua 胯 verso i quattro arti, concetto già presente in forma teorica nel libro di Chenxin 陈鑫 Chenshi Taiji Quan Tushuo 陈氏太极拳图说.

Altro apporto fondamentale nella conoscenza del Taiji Quan del Maestro Hong Junsheng ha avuto la codificazione della differenziazione di yin 阴 e yang 阳 all’interno di ogni movimento e in ogni parte del nostro corpo, ridefinendo il concetto di doppia forza (shuangzhong 双重) e classificando ogni movimento al suo interno, trasferendovi questo concetto, classificandolo in yin 阴 e yang 阳, in vuoto-pieno (xushi 虚实),negativo-positivo (shun ni 顺逆). Riguardo a ciò, considerava che si dovesse volgere lo sguardo lì dove vogliamo trasmettere la nostra intenzione, e non verso la mano in movimento, come predicano gli altri stili di Taiji.

Il maestro Hong riteneva che tutti i movimenti del Taiji fossero peng 扌朋 in rotazione, dando anche una nuova spiegazione al peng jin 扌朋劲, spesso tradotto come forza di espansione, cosa che io considero un errore, in quanto in cinese per dire espansione ci sono altri caratteri, ad esempio 膨, che ha la stessa pronuncia del peng di peng jing 扌朋劲. Il carattere utilizzato per il peng di peng jin è un carattere utilizzato unicamente per descrivere questo fenomeno che si applica al Taiji, ed è un concetto molto più complesso di una semplice espansione.

Il maestro Hong insisteva molto anche sulla velocità di esecuzione della forma, sosteneva che la prima forma yilu 一路 si dovesse praticare in modo uniforme, senza cambi di velocità.

Caratteristica fondamentale riveste la postura dei quattro arti, che si devono posizionare sempre con un angolo di 45 gradi. Malgrado nell’esecuzione della forma vi siano delle eccezioni, in genere nel 90% della forma si considerano i 45 gradi come uno standard. La sua precisione nei movimenti fa sì che questa forma non abbia sofferto di molti cambiamenti durante le più di quattro generazioni vissute da questo stile. La capacità di analisi che caratterizzava il Maestro Hong è stata decisiva per creare un metodo raffinatissimo ed essenziale per una comprensione e un allenamento corretti, per una compressione più approfondita e pratica, per lo sviluppo marziale di questa arte: il Taiji Quan.
Huangren 黄仁, 21/10/2010